Autore: Armando Ginesi
Titolo: Cinquant'anni attorno all'arte. Dalla A alla Z
Editore: RB edizioni
Pagine: 352
Voci/Capitoli 113
Foto 141 foto (46 nelle voci - 95 nel capitolo "Con...")
Nomi citati 1020
Luoghi citati 213
"Ci sono vite che per la loro densità si prestano ad essere raccontate e narrate più di altre. Cinquant'anni attorno all'arte. Dalla A alla Z. Questo libro che esce per la casa editrice anconetana affinità elettive, ce ne presenta adesso una che rientra di diritto in questa categoria. A prendere la parola, per raccontare in prima persona la propria esperienza biografica, è Armando Ginesi, il noto critico d'arte d'origine jesina. Si dirà: i libri di memorie di regola sono noiosi. Peggio, polverosi.
Spesso infatti nella loro scrittura la biografia si ritrova a seguire pedissequamente i ritmi della cronologia. Ad ogni regola, però, le sue eccezioni. Le pagine che seguono tutto sono fuorché pedanti e tediose. Al contrario, si respira in esse una freschezza e una passione che non annoieranno di certo il lettore. Piuttosto, ne siamo certi, lo incuriosiranno. [...] Questo però è un libro di ricordi, non un saggio. A dominare la scena è infatti il racconto del legame di conoscenza e amicizia instaurato da Ginesi nella sua multiforme carriera con alcuni dei più grandi artisti del panorama contemporaneo. Giganti dell'arte europea, italiana e marchigiana del nostro tempo, raccolti in una galleria di ritratti aneddotici talora scanzonati e divertenti, tal'altra appassionati e pieni d'ammirazione. Ritratti leggeri e carichi di umanità, che fanno maturare una piccola nostalgia verso tempi e mondi anni luce distanti da certe degenerazioni mercantili dell'arte contemporanea".
Dalla Prefazione alla prima e seconda edizione (2008/2009) di Moris Gasparri, Condirettore de Lo Spazio della politica.
"Il titolo del volume, Cinquant'anni attorno all'arte. Dalla A alla Z, non si riferisce ad un libro di critica d'arte, ma ad una sorta di diario con annotazioni sugli incontri che man mano si sono presentati in un arco di tempo molto lungo. Senza sconti per nessuno, senza indulgenze e perdonanze: la sincerità nel suo modo di procedere ha una caratteristica, non è deformabile.
L'Autore ha lavorato moltissimo. Moltissimo lavora. La sua attività è stata, almeno in alcuni periodi, di una frenesia inconsueta per un marchigiano, attento a misurare il passo. Egli sapeva che bisognava correre per recuperare il tempo perduto. Eccoci allora a seguirlo nelle trasferte lontane, dalla Federazione Russa, alla Cina, all'Africa, alla Spagna, le patrie del cuore". Dalla prefazione alla terza edizione (2010) di Terenzio Montesi giornalista RAI-TV.
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